Io sono un ragazzo della comunità.
Quest’anno ci hanno portati al “Palio del ciuccio” a Guardavalle: una manifestazione per noi ragazzi per farci divertire e affrontare delle sfide.
Al palio del ciuccio ci sono delle squadre e noi siamo capitati nella squadra degli “Hindari”.
Il gioco a cui ho partecipato insieme al mio educatore, era “l’albero della cuccagna”, che consiste nell’arrampicarsi su un palo pieno di grasso ed arrivare in cima a prendere i premi.
In questi tre giorni, abbiamo alloggiato al villaggio e siamo andati in piscina e al mare. L’ultimo giorno c’è stata la gara finale con i ciucci, noi siamo arrivati secondi. Dopo aver passato lì la serata a divertirci ballando siamo rientrati al villaggio.
La mattina seguente abbiamo dovuto fare le valigie per rientrare in comunità.
In questi tre giorni mi sono divertito tanto.
Questo giovedì siamo andati a visitare una comunità di nome Emmaus a Roccella Jonica. E’ stato molto interessante andare lì perché ho scoperto una realtà un po’ diversa dalla nostra.
Loro hanno tanti animali e un signore ci ha accompagnati a visitarli.
Abbiamo visto le mucche, i vitellini, i maiali, le galline e tutti gli attrezzi che servono in una campagna. Ma la cosa più divertente è stato il giro sul trattore.
Dopo pranzo siamo andati al mare. Il tempo non era tanto bello infatti appena arrivati pioveva. Ma subito dopo il sole è ritornato e noi siamo entrati in acqua a fare il bagno.
Con il retino cercavamo di pescare qualche pesciolino. Abbiamo anche fatto delle gare di nuoto e siamo andati anche sugli scogli dove abbiamo visto i ricci di mare e le lumache di mare e una me la sono anche portata a casa!
Questa mattina ci hanno portati al mare, ma non era per niente calmo.. anzi molto agitato.
C’erano delle onde abbastanza alte ma noi non ci siamo rattristati. Ci siamo divertiti lo stesso tantissimo. Siamo rimasti vicino alla riva e ogni volta che arrivava un’onda ci tuffavamo. Abbiamo anche fatto delle lunghe passeggiate e conosciuto un bagnino molto simpatico che ci ha spiegato come comportarci quando il mare è cosi agitato.
Tornati al nostro ombrellone un’onda ci aveva bagnato tutte le tovaglie e la cosa ci ha divertiti molto. Abbiamo dovuto lavare tutte le tovaglie perché erano piene di sabbia. Alla fine questa giornata è stata molto movimentata!
La giornata di oggi è stata fantastica!
Oggi ci hanno portati al mare tutta la giornata. Siamo rimasti in acqua quasi tutto il tempo, abbiamo fatto i tuffi, le gare di nuoto, giocato a palla, corso sulla spiaggia.
Qualcuno di noi provava a fare un castello di sabbia vicino alla riva, poi arrivava l’onda e glielo distruggeva e io ridevo come un matto. Verso l’una ci siamo spostati e con gli accompagnatori siamo andati in un parco dove c’erano i tavolini vicino a Sant’Elia.
Ci hanno fatto mangiare l’insalata di riso, i panini, le pesche, i pomodori… insomma di tutto. Poi dopo pranzo ci hanno portati vicino a tre grandi croci dove si vedeva un panorama bellissimo e ci hanno un po’ raccontato la storia di questo santo di nome Elia.
Ho ascoltato con molto interesse , è sempre bello scoprire cose nuove. Poi, però, siamo ritornati al mare fino alle sei di pomeriggio. Al rientro in comunità ero stanco ma anche molto abbronzato!
Oggi in comunità hanno organizzato una caccia al tesoro per noi ragazzi della casa famiglia insieme ai ragazzi del diurno. Ci hanno divisi in tre piccole squadre, ognuna con un nome di un pirata famoso e una fascia di colore diverso per poterle distinguere.
Per iniziare ogni squadra ha dovuto inventare un motto a rima come urlo di battaglia. Devo dire che il tema dei pirati mi è piaciuto molto. Poi le organizzatrici ci hanno dato il primo indizio e siamo tutti partiti come missili a correre per trovare i vari indizi sparsi per tutta la comunità. Ci siamo aiutati a vicenda per risolvere gli indovinelli e nessuno di noi ha litigato o è rimasto in disparte.
A metà gioco siamo stati interrotti per una piccola merenda e poi via con i prossimi indizi. Il tesoro è stato trovato dalla squadra di Barba Nera e dentro il forziere era pieno di caramelle. I vincitori sono stati molto gentili, hanno diviso il loro premio con le squadre perdenti: Cappello di paglia e Capitano Uncino e tutti insieme abbiamo mangiato le caramelle.
E’ stato un gioco molto bello e divertente e le caramelle erano davvero buone!
Oggi con la comunità siamo andati a Paravati a portare un mosaico fatto da noi bambini che rappresenta la Madonna. Quando siamo arrivati li, siamo stati accolti da un prete che ci ha spiegato molte cose interessanti.
Ci ha raccontato la storia di Natuzza Evolo, una donna molto buona e brava che parlava con la Madonna e pregava sempre per noi giovani; ci ha spiegato la storia della statua della Madonna che c’è li in quella cappella, una storia davvero bella, pensate che è stata fatta uguale alla Madonna che questa signora vedeva.
Dopo abbiamo regalato il quadretto fatto da noi a questo prete che ci ha ringraziati del gesto e siamo usciti fuori nel cortile a visitare la nuova chiesa ancora in costruzione. Fuori c’era anche esposta una grande statua di Gesù con le braccia aperte e dopo esserci fermati a pregare un po’ gli educatori ci hanno portati al mare.
Lì ci siamo scatenati in acqua e divertiti moltissimo, abbiamo fatto molti giochi tutti insieme e al rientro in comunità sul pulmino non parlava nessuno; eravamo tutti stanchi, chi addirittura si era addormentato!
E’ stata una giornata davvero bella.
Questa sera c’è stata una serata di beneficenza per raccogliere dei soldi che serviranno a comprare una grande piscina per tutti noi ragazzi della comunità.
C’erano molte persone che cucinavano e preparavano i tavoli e le sedie. C’era anche un gruppo musicale che animava la serata e la rendeva più divertente.
Io ho mangiato di tutto e mi sono divertito molto e ho fatto nuove amicizie perché c’erano molti bambini.
Tanta gente ha partecipato a questa serata e io ero molto contento a vedere che tutti erano li per noi e che grazie al loro contributo presto riusciremo ad avere una piscina in comunità.
Oggi a Gioia Tauro si è svolta la giornata dello sport e noi siamo stati invitati a partecipare. Siamo partiti con i pulmini e arrivati li abbiamo visto che anche altre persone erano state invitate.
Ci hanno accolto tutti in un grande campo di calcio e le ragazze che avevano organizzato questa manifestazione ci hanno dato un cartellino con il nostro nome per poterci riconoscere. I giochi sono iniziati subito, c’era il calcio, la pallavolo, il basket, il tiro con l’arco, la corsa, insomma tanti tipi di sport e io ho voluto provare a farli tutti.
Ci hanno fatto giocare insieme a ragazzi di altri gruppi tra cui delle persone disabili sulla sedia a rotelle, è stato molto bello giocare con loro e fare nuove amicizie.
Lo sport più strano che non avevo mai fatto è stato il tiro con l’arco, ci vuole molta precisione e concentrazione, ma devo dire che è stato davvero emozionante e ho scoperto di essere bravo.
Alla fine della giornata gli organizzatori ci hanno premiati tutti, ognuno di noi ha ricevuto un paio di occhialini per la piscina e un pallone per ogni gruppo.
E’ stata un’esperienza bellissima, sono molto contento di aver partecipato.